giovedì 10 gennaio 2013

FAI LA COSA GIUSTA

Mi piace scrivere. Mi è sempre piaciuto. Da piccolo ero quello che prendeva i voti più alti nei temi,roba che la maestra lo  leggeva  al resto della classe,per intenderci. E ne andavo fiero.
Con il passare degli anni ho mantenuto lo stesso trend, scrivendo sempre meglio.

Essendo sempre più aggiornato,riuscivo con disinvoltura a prendere le informazioni  contenute nella mia memoria e ad argomentare in modo preciso,spaziando da una riflessione precisa ad una citazione famosa,dando sfoggio di una certa preparazione.
Ovviamente si andava pure fuori tema,ma la qualità e i contenuti erano notevoli.
Il segreto?Avevo molta fantasia.Usavo la penna come un pittore.In modo originale.
Ora sembra che si sia perso l'uso di scrivere a mano. Ma non del tutto.
Se non scrivo a mano non riesco a pensare, le parole mi si bloccano ed i pensieri non scorrono.
Ammiravo gente come Hunter Thompson, Jack Kerouac, dei geni.
Mi vedevano come un futuro giornalista, ma non lo diventai. Peccato.Preferisco fare il copywriter.
Ammiravo tanti altri autori,stilisticamente differenti.

E sapevo di avere uno stile tutto mio.
Lo stile è qualcosa di unico e innato.
O lo si ha o meglio lasciar perdere,niente da fare.
Ogni persona ha un suo proprio stile di vita che manifesta nel modo di pensare, nel modo di parlare e scrivere, negli atti che compie, nel modo di vestire, ecc.
Questo stile, che non è mai definitivo, ma in continua evoluzione, rappresenta la sintesi del rapporto storico della persona con l'ambiente. Esso è, sì, in parte condizionato dall'indole naturale del soggetto, dal suo temperamento, ma sostanzialmente si va formando in stretto rapporto con le sue esperienze esistenziali e, quindi, in stretto rapporto con l'ambiente in cui nasce e vive, con gli studi che compie o non compie, con i mezzi materiali di cui dispone, ecc.


Ci sono persone che parlano e scrivono correttamente, in modo forbito, perché hanno cultura, ed altre che si esprimono volgarmente o perché non hanno cultura o perché si omologano al linguaggio medio,di livello mediocre.

Parlare e scrivere bene è meglio che parlare e scrivere male, come in tutte le attività della vita, che valgono di più se svolte bene. Inoltre diciamo che presentarsi per quello che si è, è la prima forma di rispetto che dobbiamo avere per noi stessi, è il segno che almeno noi ci accettiamo per quello che siamo.

Lo stile va supportato dal talento.
Nella vita come nello sport.
Maradona aveva talento.
Meglio ancora. Maradona era di un altro pianeta.
Unico.
Definiamo talento l’inclinazione naturale di una persona a far bene una certa attività senza particolare sforzo.

Più il tuo stile è autentico e più si avvicina al tuo talento, anzi diventa l'espressione del tuo talento.

Ma bisogna metterlo in pratica.




La cosa più triste nella vita è il talento sprecato. Puoi avere tutto il talento che vuoi,ma se non fai la cosa giusta, non succede niente.






Discorso di Robert De Niro al figlio, nel film BRONX

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